Ho deciso di inaugurare una breve serie di micro-articoli che raccontano alcune storie di vita di atleti affetti da Sclerosi Multipla. Di come lo sport e la Sclerosi Multipla interagiscono. Di come lo sport e l’attività fisica possa dare dei concreti benefici nella vita quotidiana. Spero possano essere una fonte di ispirazione ed energia…, questi atleti possano essere dei modelli di riferimento a cui ognuno di noi potrebbe ispirarsi.
In tutto il mondo esistono più di 2 milioni di persone che soffrono di sclerosi multipla (SM), una malattia del sistema nervoso centrale che interessa anche atleti molto in vista. Grazie all’impegno nello sport e ad un atteggiamento positivo nei confronti della Sclerosi Multipla (SM) questi atleti hanno a loro modo affrontato la malattia.
Stan Belinda
Ex lanciatore di baseball della Major League, Stan Belinda ricevette la diagnosi nel 1998 e, pur essendo affetto da Sclerosi Multipla, continuò a giocare per le due stagioni successive. La diagnosi ha costretto Belinda, che ha giocato per squadre di baseball del calibro di Pittsburgh Pirates, Boston Red Sox e Atlanta Braves (con cui ha terminato la carriera), a prendere coscienza dei propri limiti e a scoprire una ritrovata gratitudine nei confronti delle proprie condizioni di salute. “Ciò mi ha fatto realizzare che il futuro di nessuno di noi può dirsi sicuro, e che nessuno è Superman”, ha dichiarato Belinda al Pittsburgh Post-Gazette poco dopo la diagnosi. “Mi ha solo reso maledettamente grato per tutto ciò che Dio ha dato a me e alla mia famiglia”.
Daniela Sedran,
Insegnate di Pilates specializzata in Sclerosi Multipla,
collaboro con l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla)
Sezione di Pordenone.